Roma, 12 Settembre 2002-

Promosso dal Sindaco di Roma Walter Veltroni, l’ imminente trasferimento della vaccheria di Via Anagnina, 171, in altro loco.

Oggetto: attuazione del piano di zona avvenuto il 26 Giugno 2002 da parte del X Municipio

               inerente alla zona via Gasperina, via Cropani e vie limitrofe, circa il terreno comunale di

               via Anagnina n. 171, oggetto di petizione da parte del Comitato di via Gasperina e via

               Cropani, in data 3 Maggio 1999 e dal Partito Italiano Nuova Generazione in data Febbraio

                2002 in occasione del III Carnevale di Roma.

Lo scrivente è Pietro Sabato, Presidente Nazionale del Partito Italiano Nuova Generazione.

Egregio Sig. Sindaco Walter Veltroni, alcuni giorni fa, ho appreso da fonte sicura, che in seguito alla seduta circoscrizionale del 26 Giugno 2002, la maggioranza del centro sinistra del X Municipio ha votato il Programma E 1 Anagnina, riferito al terreno comunale di via Anagnina n.171, dove tra non molto la vaccheria gestita dal Sig. Fattori si trasferirà in altro loco e nella stessa invece, come trapelato, verranno edificati, altri 288.000 mc, che con il piano di zona “ 167” ammonterebbero a circa 450.000 mc,. da questi calcoli sono esclusi i mc. di via Schiavonetti e tutti quelli dell’ IKEA. I conseguenti commenti, circa la viabilità delle due arterie principali, di via Tuscolana e via Anagnina, sin d’ora intasate dal traffico, sono facilmente intuibili, se sarà approvato questo piano di cementificazione, ma il problema più grave, consiste nel fatto, che come in oggetto descritto, questo territorio è stato conteso dai cittadini romani da tre anni 120 giorni e 15 ore, riferendomi alla data di questa relazione, ed ora che siamo alla vittoria finale, ci viene tolto il Premio, la facoltà di destinare questo terreno comunale, in una struttura comunale, d'altronde come ribadito e descritto ripetutamente nelle nostre diverse petizioni in Vostre mani, del Parlamento Europeo e della Procura della Repubblica Italiana. Pertanto il sottoscritto a nome di tutti i cittadini romani, chiede al Sig. Sindaco, un Suo diretto intervento, affinché si attui un esatto piano di zona, assecondo le leggi vigenti, e la saggezza degli uomini di potere, basta considerare che, le ville comunali romane non si realizzano dal lontanissimo 1935 e da questa data, di cementificazione nella nostra città, si è fatto un vero e proprio scempio, escludendo del tutto o quasi tutti, i piani di zona delle rispettive località, è rilevabile, che la villa comunale più vicina al nostro agglomerato urbano, è villa Celimontana, e dista circa 14 Km, e di centri sportivi comunali, neanche l’ombra di un progetto fantasma, da parte di tutte le direzioni “ politichese”. Concludo, ringraziando sin d’ora il Sig. Sindaco, che da pochi mesi, subito dopo il Suo insediamento a Primo Cittadino di Roma, ha risolto questa grave situazione ambientale, facendo trasferire in altro loco la vaccheria in oggetto, e sperando in un Suo ulteriore intervento, affinché, ravveda gli esponenti del X Municipio, a bocciare le decisioni prese e promuovere il nostro progetto, tralasciando questa corsa irrefrenabile alla cementificazione selvaggia del nostro territorio, evitando così, ulteriori danni all’ambiente, già saturo di veleni, che altrimenti, tramanderemo alle future generazioni.

Distinti Saluti.

                                                                                                                                     Pietro Sabato

 

Egregio Sig. Sindaco Walter Veltroni, Piazza del Campidoglio, 1 00186 Roma

Spett.Le Procura Della Repubblica Italiana, Piazzale Clodio, 12 00198 Roma

Copia conoscenza : Egregio Sig. Prefetto di Roma , Via Quattro Novembre, 5 00187 Roma